De Esser, che cos’è e come funziona
Quando va utilizzato? A cosa serve esattamente?
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Il De Esser è un processore di dinamica che interviene su una specifica banda di frequenza con il preciso scopo di eliminare il fruscio (ovvero la distorsione) dovuto alle forti “s” presenti in alcune registrazioni vocali.
In alcuni testi sono presenti molte parole che contengono la lettera “s”, in fase di registrazione del vocale, in alcuni casi, questa può generare delle piccole distorsioni a causa del suo abbondante contenuto sulle alte frequenze.
Per evitare questo problema i produttori musicali e i sound designer, specialmente quelli che si occupano di dialoghi e interviste, si affidano al de esser.
La difficoltà maggiore rappresentata dalle “s” all’interno di una registrazione vocale risiede nel fatto che ogni cantante, avendo un proprio timbro vocale, produrrà le frequenze relative appunto alla “s” in una banda diversa.
Un cantante uomo avrà un timbro molto differente da una cantante donna, quindi le loro “s” potrebbero non essere sulla stessa frequenza.
Per questo i de esser più sofisticati permettono di selezionare con cura la banda di intervento.
Una volta selezionata la frequenza contenente la distorsione, il de esser ridurrà l’intensità di tale frequenza ogni volta che verrà superata una certa soglia pre impostata (treshold).
Il funzionamento di un de esser è un mix di equalizzatore e compressore, una buona alternativa al de esser è infatti rappresentata dagli equalizzatori dinamici.
Questo semplice strumento è molto utilizzato nell’ambito della post produzione audio e nella produzione musicale.
Tuttavia bisogna ricordare che le parti vocali sono estremamente delicati, ed un utilizzo estremo del de esser potrebbe “chiuderle” troppo inficiando la qualità tonale.
Quando usare il De Esser
Come abbiamo detto, il de esser è uno strumento delicato che bisogna utilizzare a piccole dosi, pena, il deterioramento della qualità tonale del cantato.
Per comprendere meglio quando utilizzare un de esser bisogna analizzare i problemi che possono causare delle “s” sibilanti all’interno di una registrazione vocale.
- Il timbro del cantante
- La qualità del microfono
- La presenza di filtri anti pop o anti vento sul microfono
- La posizione del microfono rispetto al cantante
- La dinamica e le eventuali modifiche
- L’equalizzazione del vocale
Nel caso in cui fossi tu a registrare la voce dovrai preoccuparti di questi aspetti per evitare che vengano registrate fastidiose risonanze o che le “s” diventino troppo presenti.
Il timbro del cantante può aiutarti nella ricerca della frequenza in cui verranno riprodotte le “s”, un uomo rispetto ad una donna, di solito ha uno spettro più pieno sulle medio basse, la voce femminile invece è più focalizzata sulle medio alte.
Per questo dovrai dedicare molta attenzione al posizionamento del microfono, se troppo vicino al cantante le “s” potrebbero risaltare maggiormente, specialmente se il microfono è di scarsa qualità.
La presenza di filtri anti pop e anti vento smorza l’effetto sibilante delle “s”, tuttavia, un filtro di questo tipo potrebbe intaccare alcune frequenze che invece potresti voler lasciare intatte.
Quando avrai posizionato il microfono nel modo corretto potrai lavorare sulla compressione e sull’equalizzazione.
Ricorda che il compressore tende a mettere maggiormente in evidenza il rumore di fondo e le piccole distorsioni presenti in una registrazione audio (proprio per la sua natura e il suo funzionamento); pertanto evita di comprimere troppo perché non solo perderesti dinamica e quindi la performance risulterebbe piatta, ma avresti particolari difficoltà in corrispondenza delle frequenze dove vengono riprodotte le “s”, sarebbero maggiormente evidenti le distorsioni.
Una buona compressione su un vocale, di solito, è mirata alla rimozione di picchi dinamici indesiderati, non allo “schiacciamento” della dinamica, ovviamente questo varia in base alle necessità del produttore di volta in volta differenti.
In ogni caso è indispensabile registrare la voce nel modo migliore possibile per ottenere un prodotto di alta qualità.
I migliori De Esser VST
Con l’avvento del digitale anche i de esser sono diventati virtual instruments ovvero plugins.
Sono moltissimi i plugins disponibili oggi sul mercato e alcuni rientrano anche in prezzi da considerarsi accessibili.
Vediamo dunque quali sono i migliori de esser VST disponibili in commercio!
Sonnox Oxford SuprEsser DS
Con un simpatico gioco di parole, la Sonnox Oxford presenta il suo SuprEsser.
Si tratta di uno dei più precisi de esser in commercio, grazie ai suoi innumerevoli controlli permette di ottenere non solo una voce pulita e con “s” perfettamente pulite, ma anche effetti creativi interessanti.
È dotato di un’impostazione tramite la quale si potrà decidere la banda di intervento, la quantità dell’intervento, l’inviluppo e molto altro.
Grazie alla possibilità d’intervento sullo spettro udibile completo (20Hz – 20kHz) e alla naturalezza dello stesso, questo plugin non si limita solo all’utilizzo come de esser, bensì, può essere impiegato per sopprimere fastidiose risonanze in qualunque punto dello spettro.
Il risultato sarà pulito e decisamente più naturale di quello ottenuto con un equalizzatore fisso.
Permette inoltre di essere utilizzato come processore parallelo grazie al controllo di dry/wet.
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Fabfilter Pro DS
La Fabfilter rappresenta ormai lo stato dell’arte nel campo dei plugins virtuali, i suoi equalizzatori e compressori rientrano in tutte le classifiche più note, e per una valida ragione, sono indubbiamente fra i plugins migliori disponibili sul mercato.
Il Fabfilter Pro DS non fa eccezione, si tratta infatti di un de esser molto potente e preciso dotato di rilevamento automatico delle “s” sibilanti e di un sistema (allround) pensato per attenuare le alte di qualsiasi tipo di materiale audio.
Modalità Oversampling per una qualità migliore, possibilità di gestione della banda (wide e split) e un’interfaccia grafica intuitiva e gradevole alla vista fanno di questo plugin un must have in ogni studio di produzione.
iZotope Nectar 3
L’iZotope Nectar 3 non è un semplice de esser, bensì una suite per migliorare la qualità di parti vocali.
Al suo interno, fra i diversi moduli che offre e di cui abbiamo parlato quando ti ho mostrato I Plugins Immancabili nel Mio Home Studio, è presente un modulo di de essing molto sofisticato.
Infatti, il de esser proposto da iZotope si presenta con un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva, di facile gestione ed immediata comprensione, tutte caratteristiche difficili da ritrovare in plugins così potenti.
Infatti, una volta impostata la Treshold e la frequenza di intervento noterai un cambiamento immediato che, tuttavia, non toglierà naturalezza al suono, anzi creerà un movimento piacevole e dinamico.
Nectra 3 è presente all’interno della Music Production Suite di iZotope.
Altri De Esser e Plugins degni di nota
Esistono molti altri de esser di buona qualità e a prezzi più contenuti di quelli visti in precedenza.
Ma ci sono anche Suite di Editing Vocale molto sofisticate, come ad esempio iZotope RX8, che non solo comprendono moduli di de essing.
Infatti, all’interno di RX8 sarà possibile trovare fra gli altri: De-plosive, pensato per le “p” esplosive, De-Breath, per i respiri, De-Verb pensato per rimuovere i riverberi indesiderati dalle tracce audio, e molti altri moduli che permettono, se usati con competenza, di ottenere dei file vocali di altissima qualità.
Il de esser di Waves Audio rappresenta invece una scelta economica ma efficace.
Si tratta infatti di un plugin molto semplice e senza fronzoli che consegna risultati ottimali.
Conclusione
Il de esser è dunque uno strumento che si rivela fondamentale sia negli studi di registrazione dove vengono riprese delle parti vocali, sia negli studi di post produzione audio dove vengono impiegati per ripulire interviste o dialoghi di film, spot e in generale materiale audio/video.
Il mercato mette a disposizione molte scelte, la soluzione migliore è rappresentata dalla scelta di un plugin che possa essere utile in diverse situazioni, in questo modo avrai un unico plugin che potrai impiegare in contesti differenti e con scopi molto diversi.
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