Post Produzione Audio: Che cos’è e come funziona

Cosa comprende la Post Produzione Audio, come funziona?


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La post produzione audio può riguardare principalmente due macro ambiti.

Può essere riferita alla finalizzazione di un album/singolo di un artista o una band oppure, oppure può essere intesa come post produzione audio per contenuti video, ovvero film, cortometraggi, cartoni animati ed in genere tuto quello che lega audio e video in un unico contenuto.

Bisogna fare questa distinzione per fare chiarezza fin da subito sul fatto che, sebbene i processi di realizzazione siano differenti (ma per certi aspetti simili), l’obiettivo è sempre lo stesso, fare in modo che l’audio “suoni bene”.

Questo significa rispettare gli standard imposti dal mercato in termini di loudness, fare in modo che il mix suoni gradevole all’ascolto e che le parti che si vogliono evidenziare siano più accentuate rispetto al resto.

La differenza sostanziale fra post produzione audio di un album o di un singolo e la post produzione audio per contenuti video è che, nel primo caso, si sta cercando di rendere gradevole un prodotto che andrà ascoltato mentre nel secondo caso sarà ascoltato e visto.

Questo significa che nei contenuti video giocano un ruolo fondamentale la spazializzazione dei suoni e la sincronizzazione, i volumi che ne facciano intuire le distanze, i metodi usati per produrre i suddetti suoni e i rumori, gli ambienti e molto altro.

Questi elementi vengono utilizzati per trasportare lo spettatore all’interno di una narrazione e coinvolgerlo facendolo sentire al centro dell’azione che si sta svolgendo proprio sotto i suoi stessi occhi.

Diversa è invece la post produzione audio di un album dove gli stessi elementi vengono utilizzati per valorizzare il messaggio che si vuole mandare e fare in modo che questo arrivi forte e chiaro sia che il mezzo per esprimerlo sia un particolare suono sia se è una voce che intona un testo carico di significato.

Non si tratta di filosofia del suono, infatti, un buon mix parte sempre dal suono detto “principale” e poi si costruisce l’ambiente intorno ad esso in modo che sia supportato al meglio.

Ora che abbiamo parlato della differenza fra post produzione audio e audio per video, potrai comprendere meglio l’uso di determinati strumenti e di tutti i processi e le persone coinvolte nella post produzione.

Cominciamo subito parlando dei valori importanti e comuni in entrambi gli ambiti di post produzione.

Una post produzione audio di livello professionale farà in modo che i tuoi contenuti possano essere pubblicati su tutte le piattaforme di streaming e che si possano sentire al meglio su ogni tipo di dispositivo, da un piccolo smartphone fino all’impianto di una discoteca o di un festival.

Il Loudness


Il loudness è uno dei valori più importanti da considerare durante il processo di post produzione audio.

Si tratta infatti della sensazione percepita dell’intensità sonora e si misura in LUFS (Loudness Unite relative to Full Scale) o LKFS (sinonimo utilizzato prima dell’introduzione nel documento EBU128R del termine LUFS).

Questo valore è importante poichè permette ad un Network, come ad esempio Netflix, Spotify o la stessa TV, di avere valori omogenei di intensità sonora su tutti i programmi.

L’intensità sonora ci permette di distinguere fra suoni deboli e suoni forti, per questo si rivela un valore molto importante per un network o una piattaforma di streaming.

Hai mai notato che, passando da una canzone ad un’altra, su Spotify non devi alzare/abbassare il volume per goderti l’ascolto?

Questo perché, una volta che le tracce/canzoni arrivano alla piattaforma vengono “livellate” prima di essere pubblicate.

Pensa che lo stesso succede anche in TV facendo zapping!

Quindi, per tornare a noi, è importante controllare sempre i livelli di loudness prima di consegnare un progetto.

 Grazie al documento ITU BS. 1770 è possibile verificare gli standard internazionali di loudness.

Su questo documento infatti si basano l’EBU R-128, che è lo standard utilizzato nella maggior parte del continente europeo e l’ATSC A/85 che è invece il documento di riferimento per le TV Americane.

Ecco perché il loudness è un valore molto importante nella post produzione audio e va sempre gestito con precisione, un errore potrebbe rendere l’intero progetto inservibile e si dovrà ricorrere ad un ulteriore mix.

Il loudness di un programma complesso, come ad esempio una canzone, è detto “Integrated Loudness”.

A differenza del Momentary e Short Term Loudness, l’Integrated offre una media dei valori di loudness per tutto il programma, il che si rivela fondamentale in fase di Mastering Audio.

Per misurare tutti questi valori, fortunatamente, sono disponibili molti plugins che ti permetteranno di valutare con precisione ogni tua scelta ed intervento.

Due delle Suite più famose e performanti di post produzione audio sono offerte dalla iZotope e dalla NUGEN Audio.

Anche Netflix nella sua sezione “Specifiche e Guide” suggerisce alcuni plugins da utilizzare per gestire al meglio il livello di loudness.

Netflix sezione Specifiche e Guide per post produzione audio
Netflix sezione Specifiche e Guide

Questo a sottolineare quanto sia importante questo valore per il mondo della post produzione audio.

Sebbene gli standard nel mondo della musica siano meno stringenti di quelli dello streaming e della TV/Cinema, avere una perfetta gestione dei livelli di loudness sulle tue tracce, ti permetterà di non incorrere in future compressioni indesiderate da parte delle piattaforme su cui vorrai pubblicare la tua traccia.

Molte piattaforme infatti, per “livellare” il loudness di tutti i programmi, applicano delle compressioni o normalizzazioni che potrebbero inficiare la qualità del tuo mix o, in ogni caso, fare in modo che non venga riprodotto come lo avevi progettato originariamente.

Nel peggiore dei casi ti potrebbe venir negata la possibilità di pubblicare perché i livelli di loudness potrebbero essere o troppo bassi o troppo alti rispetto agli standard.

Post Produzione Audio per Musica


Post Produzione Audio: Il brano è ben udibile su ogni device
Post Produzione Audio: Il brano è ben udibile su ogni device

Nel processo di post produzione audio per musica si trovano i due procedimenti più famosi di sempre in campo musicale ovvero il mixing audio e il mastering audio.

Ti ho già parlato di questi due processi nello specifico nei rispettivi articoli, ma un ripasso non fa mai male!

il Mixing è quella fase della post produzione audio in cui si regolano e bilanciano fra loro i volumi dei singoli strumenti (spesso raggruppati in mix bus).

Dall’avvento del digitale tuttavia, la produzione e il mixing audio si fondono in un processo quasi unico dal momento che, durante la produzione e composizione si tende sempre a dare un bilanciamento generale ai volumi.

Nella seconda fase di mixing si passa ad utilizzare i processori audio con il fine di ottenere un segnale più potente, preciso e pulito possibile.

Sui diversi canali dunque si applicherà, in base alle necessità, un compressore audio, un equalizzatore audio o in generale quei processori che modificano e alterano un suono.

Grazie all’uso di questi processori di segnale si potrà ottenere un suono più definito, meglio spazializzato e più pulito, in generale più gradevole all’ascolto.

Il Mastering invece, è quel processo della post produzione audio per musica in cui si “cristallizza” e perfeziona il lavoro precedentemente svolto in fase di mixing.

Nella fase di mastering sono compresi compressioni multi banda, limiter, saturatori e compressori in parallelo e altri diversi plugins che ti permetteranno di avere in generale un suono più solido.

Infine, è in questa fase che si dovrà decidere il livello di loudness nella tua traccia.

Grazie all’uso di avanzati plugins quali ad esempio iZotope Ozone 9, si può procedere nella fase di mastering accompagnati passo dopo passo da un work flow chiaro e sempre efficace (anche partendo da presets proposti).

Prima di esportare il tuo progetto ricorda sempre di verificare gli standard richiesti dalle piattaforme di streaming dove intendi pubblicare, in questo modo eviterai sgradevoli sorprese e sarai sicuro che il tuo brano verrà riprodotto correttamente su ogni device.

Per Video


La post produzione audio per video prevede, oltre al mixing e al mastering anche l’aggiunta (e il conseguente bilanciamento) di effetti sonori creati tramite Sound Design che, grazie ad un mix di qualità, permetteranno all’ascoltatore di essere “trasportato” all’interno del video.

Grazie alla progettazione sonora di ambienti ed effetti e relativa sincronizzazione con le immagini si otterrà un video più efficace che riuscirà a mandare meglio il messaggio che contiene.

Ad esempio, in un’infografica animata sarà opportuno attirare l’attenzione dell’ascoltatore su determinati dettagli tramite l’uso di suoni ben precisi.

Sound Design Infografica Animata

In questo video ad esempio, l’attenzione è stata focalizzata sulla freccia del mouse che si muove sullo schermo mentre compie una serie di azioni.

Questo perché in questo video si sta mostrando l’uso di un determinato strumento e questo contenuto vuole mostrarne l’utilizzo.

In questo caso la post produzione audio si compone di diverse fasi.

Dopo la produzione della colonna sonora si procede alla creazione e sincronizzazione degli effetti audio.

Si trova il giusto bilanciamento fra la colonna sonora e gli effetti opportunamente raggruppati grazie ad un mix bus.

Una volta che tutto (musica ed effetti) sono in perfetta sincronia con il video e perfettamente bilanciati si procede al mastering e di conseguenza alla verifica dei livelli d’uscita del programma audio.

Come hai visto, a differenza della sola musica, nel video si aggiungono la creazione ed il mixing degli effetti sonori, la sincronia dei contenuti e il mix fra la musica e gli effetti.

Musica ed effetti si bilanceranno in funzione del contenuto video, dipenderà principalmente da quale delle due parti è più importante al fine di passare il messaggio del contenuto.

Analogamente a come succede nella post produzione audio per musica, se il lavoro svolto è di qualità, il tuo video potrà essere pubblicato su tutte le piattaforme streaming e sarà ben udibile e perfettamente fruibile su qualunque device.

Per Cinema


Nell’ambito della post produzione audio per video è bene fare una distinzione fra piattaforme di streaming tradizionale, TV e cinema.

Infatti, nella post produzione audio cinematografica si aggiunge un componente importantissima, ovvero il Surround.

Esistono moltissimi tipi di Surround, 5.1, 7.1, DTS, Dolby Digital Plus, Dolby Atmos e molti altri.

Ovviamente mixare e gestire una post produzione audio di questo tipo richiede competenze di alto profilo e strumenti specifici che permettano di consegnare un prodotto all’altezza degli elevati standard richiesti.

Il surround, ormai ampiamente utilizzato anche in ambito domestico, è dunque utilizzato anche per la TV e segue gli standard già detti precedentemente, tuttavia può risultare utile approfondire questo documento EBU Tech 3343 per saperne di più sulle specifiche tecniche e gli standard richiesti.

Nel caso del cinema la distribuzione degli effetti sonori è molto più articolata e il sound designer dovrà gestire diverse fonti di riproduzione sonora.

Questo potrà tornare a suo vantaggio considerato che avrà a sua disposizione un panorama stereo di 360 gradi.

Il sound designer potrà dunque, grazie ad una perfetta spazializzazione dei suoni, trasportare il pubblico al centro dell’azione cinematografica.

L’iconica scena del film Jurassic Park (Steven Spielberg, 1993), l’uscita del temibile tirannosauro dalla sua gabbia dura all’incirca 7 minuti sul grande schermo.

Per montare quella scena, tuttavia, un gruppo di sound designer ha dovuto lavorare per giorni sulla post produzione audio affinché tutti i suoni fossero al posto giusto, nel momento giusto, al volume giusto e con i giusti ambienti.

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Già dai primi secondi della scena si può capire quanto lavoro di sound design ci sia dietro: il respiro affannato della bambina, la pioggia battente fuori dall’auto e all’improvviso il colpo della carcassa della capra sul tettuccio.

Questo climax generato dal sound design è frutto di una post produzione audio di altissimo livello, dopotutto, riprova a guardare la stessa scena senza l’audio, vedrai che non fa per niente lo stesso effetto!

Post produzione audio: sound design Jurassic Park 1993

Un altro esempio di come la post produzione audio (in questo caso prettamente musicale) possa influire sul messaggio veicolato dalle immagini, è offerto dalla famosa scena di apertura del film The Shining (Stanley Kubrick, 1980).

La macchina gialla della famiglia Torrance si arrampica verso l’hotel attraversando campi verdi e fiancheggiando ampi laghi.

Se provi a guardare la scena senza l’audio potrà sembrare quasi che si tratti di un film allegro con una famiglia che si prepara per una gita fuori porta.

Tuttavia, l’inquietante colonna sonora voluta da Kubrick per questa scena, da l’idea che stia per succedere qualcosa di veramente brutto.

Nonostante in questo caso non ci siano di mezzo effetti sonori il messaggio veicolato dalle immagini viene completamente stravolto dalla musica che le accompagna.

The Shining Stanley Kubrick 1980

I migliori plugin per la Post Produzione Audio


Ho già detto che le due suite più famose e performanti per la post produzione audio sono offerte dalla iZotope e dalla NUGEN Audio.

Tuttavia anche la Waves Audio propone dei plugins interessanti ad un costo contenuto che possono tornare decisamente utili.

iZotope RX 8 Advanced


Si tratta dell’ultimo arrivato della famiglia iZotope ed è l’aggiornamento del già acclamato RX 7.

Questo plugin dai mille usi è un must have nel mondo della post produzione audio.

Permette di riparare facilmente file audio danneggiati, con rumore di fondo o ambientale in eccesso o sgradevole, offre una grande quantità di strumenti per la post produzione dei dialoghi, partendo da una pulizia generale delle risonanze fastidiose per poi arrivare alla pulizia dei riverberi presenti nella registrazione.

Le grandi possibilità di intervento sui dialoghi, come ad esempio quelle offerte dal Center Extract per far “uscire” al meglio i dialoghi dal mix, fanno di questa suite di editing audio uno dei cavalli di battaglia dei sound designer che decidano di dedicarsi alla post produzione audio.

Nugen Audio MasterCheck


Come sempre la Nugen Audio propone un prodotto di alto livello che vale ogni singolo centesimo del prezzo non proprio contenuto.

Si tratta di un plugin di Metering che, non solo ti permetterà di avere tutti i valori utili alla post produzione audio come ad esempio il loudness o il true peak sotto controllo, ma ti permetterà anche di fare dei match con altre reference e bilanciare tutti i livelli con facilità

Inoltre supportando gli standard più utilizzati nell’industria musicale (ITU-R, EBU, ecc.) ti sarà facile trovare il loudness giusto per le tue produzioni.

iZotope Insight 2


iZotope Insight 2 è diventato uno standard moderno nel mondo della post produzione audio grazie al prezzo contenuto rispetto alle funzioni offerte.

È infatti un plugin ricco di funzioni che, grazie ai numerosi display disponibili, ti mostrerà in tempo reale tutte le informazioni di cui hai bisogno per la tua post produzione audio.

Immagine stereo, loudness, true peak, spettrogramma e molto altro.

Inoltre ha una funzione di auto loudness che si basa sui più utilizzati standard dell’industria musicale.

Waves WLM Plus Loudness Meter


Waves Audio ha proposto il suo plugin di Metering, il risultato è un plugin completo, con un’interfaccia grafica intuitiva e professionale ad un prezzo decisamente contenuto che fa di questo plugin il numero uno nella sua fascia di prezzo.

Non offre le funzioni complesse dei suoi fratelli maggiori, tuttavia non ha questa pretesa.

Infatti, il WLM Plus è uno strumento di Metering che ti permetterà di avere costantemente sotto controllo tutti i parametri che ti serviranno durante la fase di post produzione audio (e ad un peso CPU relativamente ridotto).

Post Produzione Audio, Conclusione


La post produzione audio si rivela dunque una fase importante e delicata che richiede strumenti e competenze specifici.

Con gli standard audio sempre più stringenti, a causa dei livelli di inquinamento acustico che si sono raggiunti, si deve prestare maggiore attenzione alla finalizzazione dei prodotti.

Parleremo ancora di post produzione e dei plugin che possono tornarti utili, la lista è molto lunga.

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I migliori strumenti per produttori e Sound Designer:

Recensioni utili

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